giovedì 31 luglio 2008

3 puntata


In questi giorni ,dovro' solo fare tanti petali e tante foglie,anche di altre dimensioni .Quando ne avro' fatte a sufficenza,passero' alla fase di assemblaggio.

mercoledì 30 luglio 2008

2 puntata


Per stendere la pasta di mais uso questo strumento,sia il legno della tavolozza che il cilindro rotante devono essere asciutti.





Ottenuta una discreta sfoglia la si mette sullo stampo e con il dito si fa' aderire per bene,ottenendo lo spessore voluto.Se la pasta e' fatta bene,si puo' arrivare anche a decimi di mm,quindi molto sottile,come carta.









Senza nessun problema di aderenza si stacca il petalo di pasta e come si vede i solci rimangono bene impressi e in maniera naturale.










Con un bisturi,cutter o altro,possibilmente tagliente,si incidono i bordi per ottenere la forma voluta.











Importante ora ,senza aspettare troppo per non fare essicare la pasta,comprimere con le dita tutto il bordo del petalo in maniera da farlo terminare sottilissimo,che a essicatura avvenuta conferira' una naturalezza sorprendente.Il top dell'esucuzione e' di comprimerlo con il dito avvolto in cellofan per non fare venire l'impronta dei polpastrelli sulla pasta.


I petali dell'ibisco sono molto ondulati e quindi e' necessario imitare queste pieghe con ancora la pasta ben elastica.Si puo' usare svariate tecniche,con l'aiuto delle mani o con manici di pennello o stuzzicadenti(sono i primi che mi sono venuti in mente);avento davanti un petalo vero ,lo si puo' copiare alla perfezione .









Ecco un esempio di come puo' venire,ma le possibilita' sono infinite.














Un consiglio e' di mettere sempre dentro al sacchetto di plastica dove si tiene la pasta di mais i pezzetti che rimangono dopo i tagli dei petali,in maniera che si possono riutilizzare.Se rimane all'aria per qualche minuto non e' piu' adatta .




Quando di preleva un pezzetto dal sacchetto per fare un petalo,se si nota che si e' indurita si puo' aggiungere della crema nivea a piacimento fino a renderla di nuovo malleabile.

martedì 29 luglio 2008

Le basi(1 puntata)

Ho le idee ancora vaghe su cosa fare ma intanto posto il fiore che vorrrei imitare .

Incomincio facendo uno stampo di un petalo e di una foglia.







Puo' essere fatto con silicone,ne esistono di svariati tipi,valido il Latex della Gedeo,io lo trovo all'hobby legno a Bologna. Uso un materiale che usano i dentisti per rilevare le impronte che e' molto simile e si puo' vedere nella foto.


Altri materiali possono essere il gesso o la stessa pasta di mais lasciata seccare fino al giorno successivo.



Una volta creato lo stampo che piu' ci soddisfa,si stende un po' di pasta su di un piano liscio.La sfoglia va' pigiata sullo stampo in maniera ce vengano impresse le venature.




Stessa cosa vale per la foglia.

Uso la tecnica dello stampo perche' il lavoro finale risulta piu' naturale.






Le venature saranno in rilievo e non dei solchi come invece verrebbero se si usasse la foglia direttamente sulla pasta stesa.



martedì 15 luglio 2008

Ricomincio.

A giorni penso di cominciare un nuovo lavoro in pasta di mais e pittura ad olio.
Il fiore che rappresentero' sara' l'ibiscus.